Ho dovuto intavolare una seria discussione con lo sciroppo della tosse. In cambio del suo orrendo sapore di anice ha meravigliosamente patteggiato con materassate lunghe e cariche di sogni.
Fatto sta che queste notti di cough cough sono stare accompagnate da stati di coma profondo e sogni incredibilmente belli… Tutto perfetto: successo sul lavoro, magra e figa, scopate che nemmeno rocco, salute, calma e quasi noia. No stress.
Ho corso con goldrake, fumato pacchetti di multifilter bevendo lagavullin, organizzato fiere a livello mondiale, goduto al massimo: sempre sotto riflettori magnanimi…
Poi ti svegli e stai di merda.
Eh no, caxxo, allora preferisco tornare a sognare il mio serial killer, il mio mostro dalle unghie affilate, la morte del respiro.
Almeno la realtà e’ un zin meglio, no?
Fanculo, mi tengo la tosse
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